di Antonietta Botta
Ma gli uomini hanno la stessa forza delle donne? Col tempo ho maturato un bel po’ di convinzioni; no, posso rispondere che gli uomini non hanno assolutamente la stessa forza delle donne. Una donna, appena riesce a percepire i suoni, protetta nell’utero della mamma, comprende che quasi tutti, dall’esterno, si aspettano che nasca un bel maschietto e dunque si fa forza, si rannicchia in un angolino e attende con pazienza. Quando viene al mondo ha già la consapevolezza di dover essere forte per conquistare coloro che le stanno intorno e lo farà con il suo sorriso. (...continua)
Inizia il suo percorso di vita che sarà irto di ostacoli, di pregiudizi, di atteggiamenti culturali che vorrebbero assegnarle un ruolo di essere umano sottomesso, dipendente, asservito alle decisioni di altri. Altri, gli uomini, vorranno decidere se una donna deve studiare e cosa deve studiare perché ci sono percorsi di studio “non adatti” ad una donna; altri vorranno decidere se, quando e con chi dovrà vivere in età da marito. Nel tempo altri hanno deciso che le donne non avevano il diritto di voto e che la loro vita doveva essere dedicata alla cura della casa e della famiglia e dunque la dipendenza economica dall’uomo doveva essere totale.
Altri hanno ritenuto di essere padroni delle donne; hanno utilizzato la loro bellezza, le hanno vituperate, picchiate, violentate, stuprate in pace e in guerra. Negli anni hanno fatto sì che le donne, a parità di lavoro, percepissero un salario inferiore e le hanno ricattate chiedendo loro prestazioni sessuali in cambio di un posto di lavoro. E le donne si sono sempre rialzate conquistando ogni giorno un piccolo pezzo di libertà. Potrei continuare ma non vi sembrano elementi sufficienti per comprendere quale e quanta forza è connaturale alle donne per resistere a tanti soprusi e vincere molte battaglie?
Gli uomini si sono resi conto di non avere la stessa forza delle donne? Derivano forse da questa consapevolezza i gesti e gli attacchi maldestri, le parole dissennate rivolte alla Presidente della Camera Laura Boldrini nei giorni scorsi? Un misto di frustrazione, di rabbia inconsulta, di bullismo?
C’è tutto questo ma c’è anche chi deliberatamente incita alla violenza, materiale e verbale; tutti dobbiamo essere impegnati a respingere simili atteggiamenti per evitare un ulteriore imbarbarimento dei rapporti sociali e politici. Gran parte delle donne rispondono con responsabilità e fermezza a chi, in ogni campo di appartenenza, pensa di riportare indietro le lancette del tempo.
Noi stiamo con la Presidente Laura Boldrini. “Non si lotta solo nelle piazze, nelle officine, o con i versi: la lotta più dura è quella che si svolge nell’intimo delle coscienze, nelle suture più delicate dei sentimenti.” (P. P. Pasolini)